Voti pindarici: Palermo-Juventus

Buffon – senza voto
Dal +3 di Torino al +15 di Palermo… No, non stiamo parlando di classifiche e punteggi, ma di temperature. Mettiamola così: non avrà toccato un pallone, però almeno non ha preso freddo alle ossa. A una certa età, si guardano anche queste cose.
Barzagli – voto 6
Sempre un muro invalicabile, sia ben chiaro, ma oggi è un po’ fuori piombo…
Bonucci – voto 6
Presidia bene la porta sul retro, quando deve sfondare quella principale, però, dimostra di non essere nato sotto il segno dell’ariete.
Chiellini – voto 6,5
Il migliore dei difensori bianconeri. Esplosività e carica agonistica sono al servizio della squadra e non del Signor Valeri. Ci piace questo Chiello tutto tackle & valeriana.
Cuadrado – voto 5,5
Un paio di spunti dei suoi, ma, in buona sostanza, purtroppo… “è nella terza e più grave di queste piaghe che veramente diffama la Sicilia e in patticolare Palemmo agli occhi de’ mondo… Ehhh… lei ha già capito, è inutile che io glielo dica… mi veggogno a dillo… è il traffico! Troppi calciatori! E’ un traffico tentacolare, vorticoso, che gli impedisce di giocare” (cit. rivisitata).
Definiamolo così, con questo aiuto filmico, il Cuadrado di Palermo: spaesato e vittima del traffico.
Lichtsteiner (SUB) – senza voto
Evra – voto 6,5
Nel primo tempo, sale sulla DeLorean e torna indietro di dieci anni. Speriamo che il prossimo viaggio non sia nel futuro!
Marchisio – voto 7
Altro che periferia di Palermo, la partita di Claudio si disputa a bari-centro. Lontano anni luce dai riflettori del Barbera, Claudio c’è e non c’è, ma è soprattutto la sua invisibilità a essere preziosa e a equilibrare i reparti.
Sturaro – voto 7
Non ha classe cristallina, è un calciatore non potabile, ma quando la partita “scorre” come il fluire intermittente e farraginoso dello Huang He (Fiume giallo), sa come salire sul “Dragon boat” e governare le acque, pardon… i fanghi.
P.S.: Mezzo voto in più per quel gol che suggerisce ai diretti avversari che la nave bianconera è ben lungi dall’affondare. Se segna anche Sturaro…
Pogba – voto 6
Primo tempo nervoso, non gli riesce nulla e quel nulla non fa che accentuare ulteriormente il suo nervosismo. Poi, nell’intervallo, decide di rompere questo circolo vizioso: basta una tiepida camomilla al posto del thè caldo ed ecco la retta via, tante azioni e nessuna retroazione.
P.S.: Mezzo voto in meno per il giallo che gli farà giocare Lazio-Juve solo alla play-station.
Mandzukic – voto 7,5 MVP
Stai manzo, ci pensa il Mandzo! Servono solo tre condizioni: 1) che qualcuno crossi al bacio 2) che lo stato di forma del bomberone superi il 91,4% 3) che vengano introdotti i Ćevapčići nella “merenda sinoira”.
#StaiMandzo
Morata (SUB) – voto 6
Nei primi dieci minuti, sbaglia tutto, giocate e scelte. Poi accende la luce e salta fuori la verità: “Sopra la panca, Alvaro non campa, soffre…”.
Dybala – voto 7
Forte della benedizione di Allegri, dopo quella di Eupalla, predica calcio per 83 minuti… Forse c’è stato un refuso: a giudicare anche da quella parabola mistica, dev’essere lui il Profeta, non altri.
Zaza (SUB) – voto 6,5
Mettetegli una parrucca bianca, fategli frequentare un workshop di “Perugino avanzato” e potremmo soprannominarlo “Penna bianca II”.
Allegri – voto 7
Per scalare (anche la classifica) serve un’eccellente condizione fisica, testa lucida e idee chiare, bisogno intrinseco di raggiungere la vetta. Le ultime partite lasciano impressioni positive: il bicchiere è mezzo pieno e il Collo di Bottiglia si può scalare.