Di più (o quasi) come il ciclo Bonipertiano

L’arrivo di Pirlo deve riportare l’entusiasmo che ultimamente stava chiaramente scemando in tutto il mondo bianconero dalla squadra ai tifosi. Dopo il 2017, dopo Cardiff, abbiamo vissuto stagioni di inerzia e questo stava diventando pericoloso.
Il Presidente ha dato una decisa “scossa” a tutti con questa mossa, come lo fu con Conte nel 2011, adesso ci aspettiamo un’adeguata campagna acquisti-cessioni, non tanto nei nomi roboanti (soldi non ce ne sono), ma con fantasia e arguzia, si possono scovare giocatori non ancora famosissimi che facciano al caso, un po’ come successe per Arturo Vidal.
Nove scudetti vinti ripetutamente sono un’impresa ciclopica, il riferimento per noi può e deve diventare il ciclo Bonipertiano che dal 1972 al 1985 produsse 9 scudetti, tutte le Coppe Europee e l’Intercontinentale, comprese una Coppa Italia e due finali di Coppa Campioni perse (una fastidiosa costante).
Io credo si possa continuare a vincere, ma soprattutto a costruire qualcosa di duraturo negli anni, la Proprietà ha visto in Pirlo l’uomo giusto per questo rilancio, noi come tifosi, vicini e lontani (vi scrivo dal Portogallo e aspettavo la Juve a Lisbona…) dobbiamo sostenere questo nuovo corso con il nostro amore e la nostra passione incondizionata. Fino alla fine. Grazie e sempre Forza Juve!
di Enzo Pellicciotta