PAGELLIBUS – Juve-Inter 0-0, in finale nel nome della DdD

Le pagelle del popolo sono le vostre pagelle, le pagelle di voi lettori di Juventibus. Ad ogni fischio finale, potrete dare un voto con commento a uno dei protagonisti della partita attraverso i nostri social. Da questa stagione, i protagonisti del post partita sarete voi!
BUFFON S.V.
Pur non facendo neanche una parata corre innumerevoli rischi a causa dei tanti disimpegni sbagliati dai suoi, le sue non sono bestemmie ma richieste di aiuto. SANTI VENITE!
CUADRADO 6
Doveva scegliere una partita per riposare e la scelta è ricaduta su questa. Intelligente.
BERNARDESCHI 4
Finisce per creare a Sandro più problemi di quanto non faccia Hakimi. Incredibile come la sua capacità di sbagliare qualsiasi giocata sia ancora in grado di sorprenderci.
MCKENNIE 7
Sostituisce Bernardeschi, basta e avanza.
CHIESA S.V.
“Sia mai che mettendo Fede azzecchiamo il contropiede finale e addirittura la vinciamo…”. Troppo poco tempo.
CHIELLINI 9
Entra per chiudere definitivamente la saracinesca. All’89esimo si toglie pure lo sfizio di dribblare il “miglior esterno della serie A” con la sua consueta e ubriacante finta. FUNAMBOLO!
BONUS TRACK
SKRINIAR 8
Da quando gli hanno insegnato quella canzoncina è lui a non vincere mai. Sanremo famosi.
BROZOVIC 3
Davvero gravissime pecche di igiene personale, avere ancora le mutande rosse di capodanno dopo 40gg è al limite del TSO.
LU-LA 3
Cioè intendevo, prossimamente su Rai 3, a “Chi l’ha visto”.
BONUCCI 10
Vedendo la prestazione di stasera (quella di Demiral e de Ligt intendo) sono sempre più convinto che quella sia la sua posizione giusta! CAPO ULTRAS!
ANDREA AGNELLI 100 cum laude
La sua Juve vince da 10 anni, mentre l’inter è in crisi con la proprietà cinese. E poi quella sera d’estate non l’abbiamo dimenticata ne noi, ne il presidente perché oggi chi parla di rispetto aveva abbandonato la nave al secondo giorno di ritiro.
Pirlo 10: Guadagna un sesto di quello che percepisce Conte e ha un decimo della sua esperienza in panchina ma in questa doppia sfida ha dimostrato di valere cinque volte di più. Mai una lamentela, mai una parola fuori posto e sempre concentrato nel dare ai ragazzi fiducia e compattezza. Col tempo il mister diventerà grandissimo!