PAGELLIBUS – Benevento-Juventus 1-1, Houston, abbiamo un problema!

Le pagelle del popolo sono le vostre pagelle, le pagelle di voi lettori di Juventibus. Ad ogni fischio finale, potrete dare un voto con commento a uno dei protagonisti della partita attraverso i nostri social. Da questa stagione, i protagonisti del post partita sarete voi!
SZCZESNY 8
Gran parata che evita l’umiliazione totale e , cosa non trascurabile per gli amanti delle statistiche, mette comunque a referto più dribbling riusciti di Dybala, Kulusevski e Ramsey messi insieme.
DANILO 6.5
Chiamatelo Danilo Cannavucci. Nel primo tempo é un mix tra Cannavaro e Bonucci: respinge qualsiasi cosa gli capiti intorno come il capitano dell’Italia mondiale e lancia in avanti i compagni con precisione chirurgica, meglio di chi sta sostituendo. Il tutto ricordandoci che gioca fuori ruolo. Provarlo in attacco al posto di Dybala a questo punto può portare solo buoni frutti.
Per farlo giocare in verticale bisogna ruotarlo di 90 gradi.
RAMSEY 5.5
Se gioca sempre al 60%, non sarà mai un fattore.
KULUSEVSKI 4
Per la seconda volta entra dalla panchina e spacca….no, non la partita. Sbaglia lo sbagliabile e il passo sembra più quello di un amatore che di uno dei talenti più cristallini anno 2000. Occorre una sonora svegliata. ECTOPLASMA!
BONUS TRACK
INZAGHI 7.5
Non perde il vizio di entrare nell’area avversaria. Forse però si avvicinava a Pirlo per ringraziarlo di aver fatto sembrare il Benevento un corazzata indistruttibile.
GEORGINA RODRIGUEZ 8
Sequestra Ronaldo per il weekend. Sushi, filmino e cellulare staccato. Lo stesso che avrei dovuto fare io invece che guardare sto scempio.
RONALDO 10
Pirlo 4: Il maestro a dicembre ancora non ha capito che melodia debba suonare la sua orchestra. Troppo turn over che ha toccato l’apice oggi con Ronaldo addirittura in tribuna. La squadra ancora non ha una fisionomia, soprattutto a centrocampo dove almeno per 2 partite di seguito sarebbe il caso di partire con gli stessi titolari. E manca anche la strigliata nell’intervallo, la squadra è rientrata a ritmi soporiferi e la sensazione è che si stiano spegnendo anche i musicisti migliori come Kulusevski.