Indovina Chi? Il prossimo allenatore Juve

Allegri se ne va o forse no.
Allegristi o anti-allegristi, malinconici o esultanti, facciamo insieme un giochino sciocco (?) per capire, nell’infausto/gioioso caso chi potrà sedersi sulla panchina Juve, guidare i nostri, spaccare la nostra tifoseria e suscitare l’odio delle altre tifoserie e gli applausi di SkyJuve o gli insulti di SkyAntiJuve.
(NOTA: è solo un giochino. NOTA 2: ripeto, è solo un GIOCO!).
Per allenare la Juve attuale devi sederti quantomeno sulle prime 30-35 panchine d’Europa. Prendiamo le panchine dei primi 4-5 club nei principali tornei, allunghiamo il brodo per quelli di A (la famosa italianità così cara alla Juve) e aggiungiamoci una spruzzata di VARI…
Ecco un listino, sul quale applicheremo delle etichette che elimineranno i vari candidati fino ad arrivare quanto più possibile ai migliori:
Leggete i nomi e non cominciate a farvi brillare gli occhi, ridere a crepapelle o insultarli/insultarmi.
STEP 1: No, ma grazie lo stesso!
Applichiamo le prime categorie di esclusione, per cui sarebbe lo stesso mister a dire: “No, grazie, ma no!”
1. Fattore “Guadagno più ora che tutta la Juve messa assieme“, abbreviazione: RICCANZA.
Nota: non si applica a chi rischia di essere preso a calci nel sedere da chi gli sta dando una barca di soldi (vedi: Emery) o a chi prende un mucchio di quattrini ma non regge più la Cina.
2. Fattore “Sono in cima al mondo, altro che insulti da Caressa e Varriale !“, abbr.: BOSS.
Nota: non si applica a chi è così in cima al mondo che potrebbe essersi stufato (vedi: Zidane).
Applichiamo i primi due criteri di esclusione:
Lo so, sognavate Guardiola (18 milioni nel torneo più figo del mondo), o Klopp (iper-pagato al 2° anno ed idolatrato dalla Kop, non si schioda manco coi cannoni) ma nulla da fare: eliminati. Restano per un pelo in compenso due candidati molto appealing come Zizou e Andò.
STEP 2: Le faremo sapere, grazie!
Ora applichiamo altre categorie di esclusione, quelle per cui sarebbe invece la Juve a dire al candidato: “Beh, il curriculum è valido, le faremo sapere, la chiamiamo noi eh!” per poi accartocciare la domanda.
1. Fattore “Non ha mai sentito la musichetta Champions“, abbreviazione: NOVIZIO.
Si presume che in A basti anche Malesani, per cui un minimo di credenziali europee contino.
Nota:_non si applica a chi è gggiovane e almeno in Europa qualcosina ha combinato (vedi: Inzaghino)
2. Fattore “Tifosi sotto la sede, calci e sputi” abbreviazione: GUERRIGLIA
E’ vero che la società Juve poco se ne frega del pensiero del tifoso, però a tutto c’è un limite eh…
Applichiamo questi due criteri di esclusione:
So bene che avreste voluto vedere cadere altre teste e fareste la guerriglia anche per altri nomi residui, ma ricordatevi che il 15 Luglio 2014 eravate in prima fila coi calci e sputi ad Allegri (e io con voi…).
STEP 3: Juventinità e Politica!
Ora applichiamo categorie di esclusione “contingenti”, per cui la Juve deve fare i conti con contratti e equilibri politici, per cui il matrimonio non s’ha da fare.
1. Fattore “Non rompiamo troppo le palle“, abbreviazione: GEOPOLITICA
La Juve se ne sbatte di scippare Higuain a De Laurentiis o fregare Lotito, ma deve tenersi buoni alcuni rapporti con ipotetici alleati (vedi: Suning e Pallotta e magari la prossima proprietà del Milan).
2. Fattore “Treni che passano” abbreviazione: MINESTRINA
Alla Juve piacciono i pallini fissi. Con gli allenatori però a i treni passano e i flirt finiscono, inclusi rivali già battuti nettamente, o allenatori sfiorati che si portano dietro l’aura di “poteva essere ma non è stato“.
Applichiamo questi ulteriori due criteri di esclusione:
C’è qualche vedova di Mazzarri o Garcia? Avreste dato chance a Gasp o Sousa? Beh, la Juve è spietata. Andiamo avanti.
STEP 4: ETA’ E AFFINITA’
Applichiamo ora rapidamente due categorie tipiche da sito di incontri o love test, il match di età e affinità.
1. Fattore “Sei troppo giovane, o troppo vecchio“, abbreviazione: ETA’
Per la Juve un calciatore è “giovane” a 25 anni, figuriamoci un tecnico di 40-45 anni (Conte veniva dopo due settimi posti, ed era CONTE!), ma anche a 71 anni sei decrepito su.
2. Fattore “Se non piaci a mamma tu non piaci a me” abbreviazione: AFFINITA‘
La Juve è Agnelli e Marotta. Anche se parliamo di una SpA molto razionale se gli hai rotto le palle o li hai lasciati nella merda non vorranno rivederti più. Punto. Poi c’è il discorso di affinità all’ambiente, nelle parole di Marotta: “Ogni allenatore ha determinate caratteristiche che si adattano a determinati ambienti” o in quelle di Pochettino “Agnelli e Marotta bravi a influenzare gli arbitri!“. Poi diciamo la verità, con quelle facce e quel CV, che c’entrano Jardim e Marcelino sulla nostra panchina?
Nota: Carrera non è andato da Oriali e Tavecchio…
Applichiamo questi ulteriori due criteri di esclusione (e Favre che avevo dimenticato prima…):
So che le eliminazioni di Conte e Sarri desteranno scalpore e faranno mollare la lettura del pezzo a molti, ma siate sinceri, se Agnelli lancia frecciatine (ricordando chi è andato via perché non pensava che ci fossero margini) e se Marotta bolla Sarri come “determinate caratteristiche e determinati ambienti”… non ci sono supercazzole che tengano.
LISTINO FINALE
Ecco i magnifici sette rimasti, a cui abbiamo applicato il bonus “LIKE” di Agnelli e Marotta:
Invito tutti a scegliere il vostro preferito, prima del personalissimo step finale.
STEP 5: VERSO LA PERFEZIONE
Anche gli ultimi 7 hanno in piccole dosi alcuni degli svantaggi (agli occhi della Juve) citati sopra:
– Ancelotti ha 58 anni ed un è una bella minestrina,
– Deschamps è più giovane, ma è una piccola minestrina,
– Carrera è troppo novizio ed in parte lo è anche Inzaghi,
– Emery ha un’aura da perdente in Europa non indifferente,
– Zidane è ottimo ma pesano la triade di fattori Boss, Riccanza e Geopolitica, mitigati dal fatto che magari dopo la 3° CL potrebbe essere stufo o al primo anno senza CL Florentino potrebbe già stufarsi.
Considerando quindi questi ulteriori fattori resta il mio personalissimo preferito: ancora giovane, con esperienze internazionali ma anche, da giocatore e allenatore in Italia e anche un passato da interista che potrebbe rendere il tutto anche più godurioso.
Lui!
Scherzo ovviamente! VADE RETRO.
Il mio preferito è il Cholo Simeone, nel cuore dal 5 Maggio in poi. Vittorie in Europa League, vittoria in Liga contro i fenomeni e quelle 2 Champions perse non crollando ma all’ultimo respiro. E la finale Champions dell’anno prossimo è al Wanda Metropolitano…
FATE IL VOSTRO GIOCO!